Lunedì 04 Luglio 2016 ore 15:00
Fondazione Ambrosianeum : Sala Falck

La svolta epocale che viviamo porta con sé uno smottamento sociale, economico e politico che scompagina le forme di convivenza, gettando un’ombra di sfiducia sul futuro. In questo scenario Milano, resa più forte dalla recente esperienza di Expo, deve assumere pienamente il proprio ruolo di capoluogo internazionale, per vocazione chiamata a connettere, collegare, innovare. La Città metropolitana, che è l’occasione da non perdere per avviare un nuovo corso, rischia però di restare un guscio vuoto, se ci si ferma a discutere di questioniamministrative e gestionali, senza riuscire a cogliere il senso più profondo di questo passaggio istituzionale, politico, civile: un autentico cambiamento di mentalità. La partita va giocata anzitutto sul piano simbolico e culturale, là dove oggi più si avverte un deficit di ideazione, di capacità progettuale, di visione, di partecipazione, di identità collettiva in cui riconoscersi e da condividere. Raccogliendo la sfida, il Rapporto Ambrosianeum 2016 esplora in modo esemplificativo fenomeni diversi: coworking, social street, associazionismo etnico, forme di produzione culturale indipendente, solidarietà organizzata e altro ancora. Ambrosianeum vuol cogliere l’opportunità del 70° della sua fondazione, avvenuta nel clima della Ricostruzione morale e civile oltreché economica e materiale del dopoguerra, per ribadire e rilanciare il proprio ruolo di luogo di incontro, di ricerca, di dialogo. Il futuro richiede creatività e invenzione quali paradigmi del sociale metropolitano che ci aspetta. L’Ambrosianeum è pronto per tali sfide.  

Intervengono:

Ilaria BORLETTI BUITONI, Sottosegretario ai Beni e alle Attività Culturali e al Turismo
Giuseppe GUZZETTI, Presidente della Fondazione Cariplo
Giacomo VACIAGO, Docente di Economia monetaria

Presentano il Rapporto:

Marco GARZONIO, Presidente di Ambrosianeum Fondazione Culturale
Rosangela LODIGIANI, Curatrice del Rapporto