Rapporto sulla città
Milano 2011

DENTRO LA CRISI E OLTRE: DARE GAMBE ALLA SPERANZA

27 Giugno 2011

 

«Se si acquisisce coscienza che ogni riforma incomincia da noi esiste una buona probabilità che la battaglia per uscire dalla crisi possa mettere a segno punti positivi a proprio vantaggio ed essere vinta: con soddisfazione condivisa ed entro tempi ragionevoli. E perché l’affermazione non appaia generica o buonista diciamo subito che c?è un prerequisito: non aspettare che sia l’altro, il vicino ad incominciare per primo. Se una cosa ci stanno insegnando le difficoltà e i travagli di questi ultimi anni è che la depressione rappresenta solo una fase di passaggio e che da una crisi, anche sconvolgente, si può uscire migliori. Ma perché si verifichi un esito risolutivo non possiamo concederci distrazioni o il lusso dell?inazione. Ci aspettano le ?buone pratiche?. Queste sono la base di una disposizione effettiva al cambiamento, che, in una proiezione ideale di rigenerazione operata dai singoli e dalla collettività intera, trova attuazione attraverso alcuni comportamenti. La tradizione ambrosiana si è affermata grazie proprio all’esercizio concreto delle buone pratiche, chiamate a Milano per lungo tempo virtù civiche, le quali hanno anche nomi precisi: responsabilità, rettitudine, coerenza, coraggio del quotidiano, spirito di servizio, altruismo. Una per una connotano le scelte degli individui; nell’insieme, contribuiscono a creare le condizioni affinché si possa realizzare il bene comune (espressione che non bisogna mai stancarsi di evocare, usare, riaffermare)».

Marco Garzonio, dalla Presentazione del “Rapporto”

 

Intervengono: Sergio Chiamparino, Marco Garzonio, Rosangela Lodigiani, Mauro Magatti, Stefano Zamagni

 

Il rapporto, edito da Franco Angeli, è  pubblicato grazie al contributo della Fondazione Cariplo

 

Ambrosianeum sala Falck, 27 giugno 2011 ore 11.00