Rapporto sulla città
Milano 1998

01 Luglio 1998

L’angolo di visuale del Rapporto sulla citta’ promosso dalla Fondazione Ambrosianeum (alla sua settima edizione) e’ costituito quest’anno dalla vita quotidiana, dal vivere oggi a Milano. L’obiettivo assegnato ai contibuti contenuti nel volume, pertanto, e’ quello di leggere la citta’ dal punto di vista del cittadino che la abita (e la usa), piu’ e oltre che sotto il profilo delle dinamiche strutturali.

Il lavoro di osservazione da’ conto di una vita urbana “a piu’ facce”, che preenta molte opportunita’ ma anche vincoli e rischi; se il quadro demografico non mostra grandi novita’ rispetto agli andamenti degli ultimi anni, l’attenzione si sofferma sul lavoro, che e’ fonte di ricchezza e di rischio; sulla famiglia, soggetta a crescente tensione e stress; sulla cronica mancanza di tempo e sulla scansione dei tempi sociali; sull’offerta di istruzione e di cultura a diverse facce; sul sistema di trasporti da innovare per reggere la competitivita’ europea. 

Risulta evidente il rischio di una citta’ che viene molto usata e che forse non riceve a sufficienza in cambio. Milano appare una citta’ intenta a produrre e consumare ricchiezza, sperimentando pero’, sia a livello individuale sia a livello familiare, un abbassamento della qualita’ della vita, il cui passo quotidiano sembra essere quello della fretta.