Una pietra d’inciampo per Carlo Bianchi

Mercoledi 14 Aprile 2021 ore 10:00

Via Villoresi, 24 – Milano

La lapide che ricorda Carlo Bianchi, in via Villoresi 24, c’è già. Il 14 aprile 2021 alle 10.00, davanti a quella che fu la sua abitazione, sara’ aggiunto un altro tassello al ricordo del Presidente della FUCI milanese, ingegnere, antifascista del gruppo del Ribelle, fucilato al campo di Fossoli il 12 luglio 1944 a soli 32 anni di età. Sara’ infatti posata, in sua memoria, una delle 31 pietre d’inciampo che il Comitato omonimo prevede di installare nel corso del 2021 in citta’. La pietra segue a pochi mesi di distanza quella posta a gennaio in via Sambuco in ricordo di Luigi Monti, a sua volta seguita a quella posata l’anno scorso in piazzale Cuoco a Franco Rovida: si trattava rispettivamente dell’ operaio e del titolare della tipografia presso la quale si stampava il famoso giornale della Resistenza. 

Al Ribelle collaboro’ anche don Giovanni Barbareschi, grande amico di Fondazione Ambrosianeum e qui insignito, in occasione del 75° anniversario della Resistenza nel 2015, del Premio Lazzati

Nel 2019, in occasione delle celebrazioni del 25 aprile al Campo della Gloria del cimitero di Musocco, l’Arcivescovo Mario Delpini ricordò la figura del giovane fondatore della Carità dell’Arcivescovo, realta’ recentemente premiata dal Comune di Milano con l’Ambrogino d’Oro. 

Il Comitato Pietre d’Inciampo prevede di portare entro l’anno il totale dei sampietrini d’ottone in ricordo dei deportati nei campi di concentramento a 121. 

Nella foto, Carlo Bianchi (credits: ANPI)